Testo Analitico:
Descrizione
I caseggiati sono arroccati sul ciglio di un'alta scarpata che scende nel sottostante pianoro alluvionale del fiume Enza, il luogo è sicuramente di antica origine come attestano le antiche murature di alcune costruzioni che recano traccia di portali tardo medievali e loggiati sei-settecenteschi.
L'antica tradizione abitativa del luogo, favorita dalla vicinanza del fiume, è testimoniata dall'esistenza nelle immediate vicinanze del sito archeologico di Luceria, località oggetto di ricerche archeologiche sin dal XVIII secolo quando sono stati portati alla luce reperti di notevole interesse artistico.
Luceria costituiva probabilmente un importante insediamento gallo-romano, eretto in prossimità dello sbocco del fiume Enza nel pedecolle allora percorso da un antichissimo itinerario di probabile origine etrusca che da Bologna saliva in direzione del Piacentino.
A Carbonizzo sono notabili alcuni paramenti murari in pietra a vista realizzati utilizzando esclusivamente pietrame grezzo ed arrotondato del fiume che danno origine a suggestivi effetti plastico-cromatici.
Immediatamente a valle della scarpata sulla quale sorge l'abitato è visibile il vecchio mulino ad acqua, un tempo azionato da tre ruote verticali e tuttora attivo, benchè tecnologicamente rinnovato, che conserva tracce degli antichi impianti idraulici insieme a tre coppie di macine con telaio ligneo e diversi attrezzi della lavorazione.
L'esistenza del mulino di Ciano mosso dalle acque del canale d'Enza che ha origine presso l'abitato di Cerezzola è attestata fin dal secolo XIV.