Descrizione:
La sommità della Pietra di Bismantova fu occupata da un castello fin dall' epoca tardo antica (IV-VI sec d.C.), come attestano alcuni documenti scritti e come confermano i ritrovamenti di materiali di quel periodo ed anche in età alto medievale la Pietra fu sede di un insediamento.
Un castello, ubicato nella parte orientale della Pietra, rappresentò l’elemento principale tra i secoli XI e XV insieme con altri punti fortificati alle pendici del monte.
Con Matilde di Canossa e l’inasprirsi della lotta per le investiture tra Papa Gregorio VII e l’imperatore Enrico IV, il territorio diventa teatro di questi scontri di cui è simbolo Canossa. E’ il sistema fortificato a garantirne il controllo e la difendibilità: ogni castello era in posizione tale da comunicare e vedere altri castelli. In direzione nord sono visibili nei giorni di serene il castello di Sarzano, Rossena e la “bianca rupe” di Canossa.
Il fortilizio, in parte già indagato da Gaetano Chierici, padre dell'archeologia italiana, già nel 1865, è stato recentemente oggetto di nuovi scavi archeologici da parte dell'Università di Bologna, che hanno portato in luce i resti della cinta muraria, della torre medievale e di edifici interni al castello.