Testo Analitico:
Descrizione
Le ofioliti sono rocce vulcaniche erruttate in ambiente sottomarino circa 150 milioni di anni fa e presenti nelle argille scagliose. Particolarmente evidenti sono quelle di Rossena, le più importanti dell'Appennino Reggiano. Qui sono visibili quattro principali ammassi vulcanici, uno dei quali sormontato dall'omonima rocca. In questa località è possibile osservare la tipica struttura della "lava a cuscini": si notano sulla parete rocciosa una quantità di forme convesse e allungate, dette per questo cuscini, dalle dimensioni comprese tra qualche decimetro ed il metro, tipiche delle effusuioni laviche sottomarine.Poco a sud di Rossena, in località Campotrera, le pareti vulcaniche s'innalzano verticali per decine di metri dominando per ampio tratto la valle del rio Cerezzola; percorrendo il sentiero che risale il corso d'acqua si coglie in tutta la sua imponenza il gigantesco "relitto" vulcanico, dall'inconfondibile tonalità bruno-rossastra. La morfologia di questi speroni di roccia, così selettiva rispetto alle argille, deriva dalla notevole resistenza che queste lave basaltiche presentano all'erosione. Nel corso della loro lunga storia geologica le colate di lava si sono fratturate. Le acque mineralizzate hanno così potuto depositarvi sali di calcio, di silicio, di boro e di alluminio: si sono perciò formati vari minerali.
(Municipio di Reggio Emilia, Civici Musei, Geologia dell'Appennino Reggiano e "La collina reggiana", 1992)