Chiesa di San Michele di Massa
Località:
Massa - 42010 Toano
Come arrivare:
Accessibilità
Località: Massa
Dal capoluogo dista circa 15 Km.
Percorso: dal capoluogo si percorre la SP 8 seguendo l'indicazione Cerredolo, a 5 Km dal capoluogo si incrocia il bivio per Massa.
Località: Massa
Dal capoluogo dista circa 15 Km.
Percorso: dal capoluogo si percorre la SP 8 seguendo l'indicazione Cerredolo, a 5 Km dal capoluogo si incrocia il bivio per Massa.
Area Turistica:
Appennino
Zona Geografica:
Zona Matildica
Notizie aggiuntive:
Notizie aggiuntive
E' vistabile esternamente.
Per visitarla internamente rivolgersi a 0522 805124
E' vistabile esternamente.
Per visitarla internamente rivolgersi a 0522 805124
Testo Analitico:
Descrizione
La chiesa di San Michele Arcangelo è probabilmente di origine matildica.
E' citata in un diploma di Federico Barbarossa del 1164 anche se l'edificio deve risalire ad un'epoca molto più antica.
Dal 1173 la località figura soggetta alla Abbazia di Frassinoro.
La chiesa si presenta con un decoro che, nonostante i numerosi rifacimenti, conserva in parte l'impronta originale.
Nel 1683 e nel secolo successivo la chiesa subisce diverse ristrutturazioni fra cui la ricostruzione del campanile.
Nel 1854 ulteriori lavori di restauro interessano la facciata risistemata con realizzazione della nuova porta di gusto quasi neoclassico.
Nel 1960-70 si procede alla ricostruzione dell'abside.
La chiesa è orientata liturgicamente con facciata a capanna conclusa da una leggera gola in pietra viva.
L'unica parte che appare intatta ed originaria è il muro a mezzogiorno vicino alla porta laterale.
Tra le iscrizioni riscontrabili vi sono nell'architrave sopra il portale "..ALIUD A.D.15O1 - S. MICH. ARCH. S. ANDREA AP. LOCATUMFUER AV. QUOD MDCCCLIV D.S..R".
Sopra l'oculo centrale è scritto "VETUS NOVAS SUBLIMITAS ET FORMA EFFECTA EST ANO MDCLXXXIII PEREGRINO FRASSINETO REGENTE".
Al culmine della facciata si trova il frammento di una pietra con la parte superiore di una croce a raggi.
A lato della porta si nota la raffigurazione di un cane e di un fregio ad intreccio.
Nel muro a sud è infissa una pietra, di eccezionale interesse e di difficile datazione (secolo VIII-IX?) che rappresenta la Cacciata dal Paradiso Terrestre.
Le figure emergono dalla incisione della pietra in modo che la parte più rilevata risulti all'altezza della superficie originaria del masso.
Accanto vi è un altro rilievo raffigurante forse un lupo che sembra di epoca molto posteriore, probabilmente risale alla fine del secolo XI.
L'interno della chiesa è ad aula con abside semicircolare.
Il soffitto è a capriate lignee semplici.
Il presbiterio ha una copertura a volto a botte con unghie.
Il campanile si innalza a fianco del prospetto nord.
All'inizio della salita verso la chiesa, sulla sinistra, si trova l'oratorio della Madonna delle Grazie attribuibile probabilmente alla seconda metà del secolo XIX.
L'oratorio presenta una semplice fattura con facciata a capanna, paramento in pietra ad angolari rifiniti.
L'interno è ad aula con abside semicircolare.
Le lesene con finte scanalature sorreggono un'alta fascia marcapiano su cui si imposta la volta a botte costolonata e decorata.
La chiesa di San Michele Arcangelo è probabilmente di origine matildica.
E' citata in un diploma di Federico Barbarossa del 1164 anche se l'edificio deve risalire ad un'epoca molto più antica.
Dal 1173 la località figura soggetta alla Abbazia di Frassinoro.
La chiesa si presenta con un decoro che, nonostante i numerosi rifacimenti, conserva in parte l'impronta originale.
Nel 1683 e nel secolo successivo la chiesa subisce diverse ristrutturazioni fra cui la ricostruzione del campanile.
Nel 1854 ulteriori lavori di restauro interessano la facciata risistemata con realizzazione della nuova porta di gusto quasi neoclassico.
Nel 1960-70 si procede alla ricostruzione dell'abside.
La chiesa è orientata liturgicamente con facciata a capanna conclusa da una leggera gola in pietra viva.
L'unica parte che appare intatta ed originaria è il muro a mezzogiorno vicino alla porta laterale.
Tra le iscrizioni riscontrabili vi sono nell'architrave sopra il portale "..ALIUD A.D.15O1 - S. MICH. ARCH. S. ANDREA AP. LOCATUMFUER AV. QUOD MDCCCLIV D.S..R".
Sopra l'oculo centrale è scritto "VETUS NOVAS SUBLIMITAS ET FORMA EFFECTA EST ANO MDCLXXXIII PEREGRINO FRASSINETO REGENTE".
Al culmine della facciata si trova il frammento di una pietra con la parte superiore di una croce a raggi.
A lato della porta si nota la raffigurazione di un cane e di un fregio ad intreccio.
Nel muro a sud è infissa una pietra, di eccezionale interesse e di difficile datazione (secolo VIII-IX?) che rappresenta la Cacciata dal Paradiso Terrestre.
Le figure emergono dalla incisione della pietra in modo che la parte più rilevata risulti all'altezza della superficie originaria del masso.
Accanto vi è un altro rilievo raffigurante forse un lupo che sembra di epoca molto posteriore, probabilmente risale alla fine del secolo XI.
L'interno della chiesa è ad aula con abside semicircolare.
Il soffitto è a capriate lignee semplici.
Il presbiterio ha una copertura a volto a botte con unghie.
Il campanile si innalza a fianco del prospetto nord.
All'inizio della salita verso la chiesa, sulla sinistra, si trova l'oratorio della Madonna delle Grazie attribuibile probabilmente alla seconda metà del secolo XIX.
L'oratorio presenta una semplice fattura con facciata a capanna, paramento in pietra ad angolari rifiniti.
L'interno è ad aula con abside semicircolare.
Le lesene con finte scanalature sorreggono un'alta fascia marcapiano su cui si imposta la volta a botte costolonata e decorata.
Comune:
TOANO
Corso Trieste, 65, 42010 Toano (RE)
0522 805110, 0522 805542
comune.toano@legalmail.it
www.comune.toano.re.it
Ultimo aggiornamento: 12 Dicembre 2023