Chiesa di San Romano
Località:
San Romano di Baiso - 42031 Baiso
Contatti:
- 0522 843861
Come arrivare:
Accessibilità
Località: S. Romano Percorso: Dista 8 km dal capoluogo.
Si raggiunge percorrendo una strada comunale.
Località: S. Romano Percorso: Dista 8 km dal capoluogo.
Si raggiunge percorrendo una strada comunale.
Area Turistica:
Appennino
Zona Geografica:
Zona Matildica
Testo Analitico:
Descrizione
La chiesa compare con il titolo di "ecclesia de Sancto Romano" nel libro delle decime del 1318 come dipendente dalla pieve di Sant'Eleucadio (San Valentino).
Essa risulta ricostruita verso la fine del secolo XV.
Dal secolo successivo si trova la dedicazione ai Santi Quirico e Giuditta.
Le visite pastorali del Cinquecento e Seicento si concludono con denunce di incuria.
La visita Rangone del 1616 segnala pavimento e tetto rovinati e crepe nella facciata.
Nel 1626 vengono eseguiti restauri ed ampliati gli altari laterali.
La pianta della chiesa è in un documento tra quelli redatti in occasione della visita Mariani del 1664.
Il campanile, non presente sulla pianta, appare per la prima volta in un inventario del 1729.
Nel decennio 1876-86 si procede all'ampliamento della chiesa e all'innalzamento della torre campanaria.
Un restauro eseguito durante la seconda guerra mondiale ha interessato anche il rifacimento della facciata che presenta un moderno paramento murario su cui campeggia un rosone sovrastante il portale ad archivolto.
Lungo la copertura a due falde si snoda un motivo ornamentale ad archetti.
La pianta, a croce greca a tre altari, è orientata liturgicamente (ad est), l'area presbiteriale è absidata ed il soffitto è a crociera.
L'architettura originaria era della fine del secolo XVI, mista di dorico e toscano con colonnati quadrati e coro semicircolare.
La chiesa presenta oggi una facciata a capanna con portale archivoltato, rosone centrale e coronamento ad archetti.
Sul fianco settentrionale si innalza lo slanciato campanile concluso da una cella a monofore.
Sopra l'altare maggiore si trova una pala datata 1630 raffigurante la Madonna del Rosario.
Nei due altari minori si trovano a sinistra il quadro con i santi titolari, altri santi e la Madonna di Loreto (Quirico, Giuditta, Romano, Antonio), a destra una pittura moderna raffigurante San Giuseppe e il bambino.
Vicino alla porta d'ingresso, in una nicchia classicheggiante, è conservato il fonte battesimale.
Tra gli arredi notevole è un trono ligneo su cui è collocata la statua della Madonna.
Dalla chiesa di San Romano dipendevano quattro oratori ubicati nelle ville di Lorano, Paderna, Le Viole ed Osteria.
Di questi oratori è conservato in buone condizioni solo quello di Paderna mentre quello delle Viole è stato restaurato nell'anno 2003 e ha celebrato i sui 300 anni dalla costruzione, 1722 nel 2022.
La chiesa compare con il titolo di "ecclesia de Sancto Romano" nel libro delle decime del 1318 come dipendente dalla pieve di Sant'Eleucadio (San Valentino).
Essa risulta ricostruita verso la fine del secolo XV.
Dal secolo successivo si trova la dedicazione ai Santi Quirico e Giuditta.
Le visite pastorali del Cinquecento e Seicento si concludono con denunce di incuria.
La visita Rangone del 1616 segnala pavimento e tetto rovinati e crepe nella facciata.
Nel 1626 vengono eseguiti restauri ed ampliati gli altari laterali.
La pianta della chiesa è in un documento tra quelli redatti in occasione della visita Mariani del 1664.
Il campanile, non presente sulla pianta, appare per la prima volta in un inventario del 1729.
Nel decennio 1876-86 si procede all'ampliamento della chiesa e all'innalzamento della torre campanaria.
Un restauro eseguito durante la seconda guerra mondiale ha interessato anche il rifacimento della facciata che presenta un moderno paramento murario su cui campeggia un rosone sovrastante il portale ad archivolto.
Lungo la copertura a due falde si snoda un motivo ornamentale ad archetti.
La pianta, a croce greca a tre altari, è orientata liturgicamente (ad est), l'area presbiteriale è absidata ed il soffitto è a crociera.
L'architettura originaria era della fine del secolo XVI, mista di dorico e toscano con colonnati quadrati e coro semicircolare.
La chiesa presenta oggi una facciata a capanna con portale archivoltato, rosone centrale e coronamento ad archetti.
Sul fianco settentrionale si innalza lo slanciato campanile concluso da una cella a monofore.
Sopra l'altare maggiore si trova una pala datata 1630 raffigurante la Madonna del Rosario.
Nei due altari minori si trovano a sinistra il quadro con i santi titolari, altri santi e la Madonna di Loreto (Quirico, Giuditta, Romano, Antonio), a destra una pittura moderna raffigurante San Giuseppe e il bambino.
Vicino alla porta d'ingresso, in una nicchia classicheggiante, è conservato il fonte battesimale.
Tra gli arredi notevole è un trono ligneo su cui è collocata la statua della Madonna.
Dalla chiesa di San Romano dipendevano quattro oratori ubicati nelle ville di Lorano, Paderna, Le Viole ed Osteria.
Di questi oratori è conservato in buone condizioni solo quello di Paderna mentre quello delle Viole è stato restaurato nell'anno 2003 e ha celebrato i sui 300 anni dalla costruzione, 1722 nel 2022.
Comune:
BAISO
Piazza della Repubblica, 1, 42031 Baiso (RE)
0522 993511, 0522 843980
comune@comune.baiso.re.it
www.comune.baiso.re.it
Ultimo aggiornamento: 12 Dicembre 2023