G.E.A. - tappa n°38 da Lama Lite a p.sso Pradarena

Località:

42032 Ventasso

Contatti:

Periodi di svolgimento:

Vista l'alta quota in cui si snoda il percorso è consigliato il periodo estivo-autunnale per evitare la presenza di neve.

Modalità di svolgimento:

A piedi

Percorso:

Il percorso GEA (Grande Escursione Appenninica) è parte del Sentiero Italia, che da Santa Teresa di Gallura percorre l'intera dorsale montana degli Appennini e delle Alpi fino a Trieste (6160 km). Nel tratto Tosco-emiliano segue tutto il crinale appenninico, coincidendo con la GEA e a tratti con il sentiero Cai 0-0. Interessa tutto il crinale reggiano dal passo del Giovarello alle vicinanze del passo del Lagastrello.
Le località più vicine al sentiero raggiungibili con l'automobile sono:
- passo del Lagastrello: da Ramiseto (SP 15) e, dal versante opposto, da Comano (MS)
- passo del Cerreto: da Collagna e da Fivizzano (MS)
- passo di Pradarena: da Ligonchio e da Sillano (LU)
- passo delle Radici: da Civago e da Piandelagotti (MO)

Percorso:

Il Sentiero Italia si propone di collegare la nostra penisola e le isole maggiori con un itinerario che si snoda lungo il crinale degli Appennini e l'intero arco della catena alpina, per circa 5000 km articolabili in 350 tappe.
La GEA, Grande Escursione Appenninica, dal 1981 percorre per oltre 400 km la dorsale appenninica tra l'Emilia Romagna e la Toscana.
Il percorso si inoltra nell'Appennino, dove si nascondono ancora piccoli borghi medievali, frammenti di antiche testimonianze e secolari tradizioni popolari. Il "silvoso appennin" con la sua storia, le sue genti, il suo ambiente, è il protagonista principale della Grande Escursione Appeninica, percorso nel verde che attraversa anche numerose aree protette. Nel 1983 l'intervento coordinato della regione Toscana, delle Comunità Montane e del Club Alpino Italiano è stato deciasivo per la realizzazione del percorso, inaugurato successivamente da Reinhold Messner.
Nonostante le difficoltà e i problemi ancora da risolvere, l'iniziativa ha riscosso un successo inaspettato che ha valicato i confini nazionali tanto da essere ormai uno dei percorsi più famosi d'Europa.
Il GEA, segnalato da bandierine a vernice bianche e rosse, è uno splendido trekking che nel territorio reggiano si snoda a ridosso del crinale sui confini meridionali del Parco del Gigante. Si attraversano fitte faggete ed ampie praterie fino alla cima delle Forbici e a Bocca di Massa. Qui si costeggia il monte Prado e si procede lungo grandi distese di mirtilli fino alla località Lama Lite, ai piedi del monte Cusna e poco distante dai rifugi Battisti e Bargetana. Proseguendo per l'esile cresta delle Porraie, che divide le valli di due torrenti, uno in territorio emiliano e l'altro toscano, si raggiunge il passo di Pradarena, sopra Ligonchio, dove si trova il rifugio albergo Carpe Diem. Scendendo verso il passo di Cavorsella, raggiunti cima Belfiore e il monte La Nuda, ci si avvicina al passo del Cerreto.

Area Turistica:

Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-emiliano

Zona Geografica:

Appennino

Dettaglio itinerario:

Itinerario in Dettaglio
Il tratto è lungo ma estremamente piacevole per la bellezza dei paesaggi e per l'ambiente ricco di gole e di "schiocchi" ai quali si alternano ampie praterie. Lasciato il Rifugio Battisti per Lama Lite che chiude la bella vallata del torrente Ozola, si prosegue (n. 33 C.A.I.) per il Rifugio Bargetana, mantenendosi sempre in quota, al centro del circo di origine glaciale del Monte Prado, antica sede dell'ultimo ghiacciaio sull'Appennino settentrionale. Sulla destra i monti Cusna e Piella dominano la vallata fino al paese di Ligonchio.
Ritrovato il crinale al Passo di Romecchio (1655 m) si tocca il bosco di Soraggio e si risale alle Porrarie (1834 m), esile cresta che separa la valle del Serchio di Soraggio, sul versante toscano, da quella del Rimale sul versante emiliano. Risalito il Monte Soraggio (1 849 m) si scende sul lato sinistro fino allo stradello in quota che a destra porta al Passo della Comunella (1 619 m) e al Passo di Pradarena (1568 m) (Bar/Ristorante tel. 0522-899151), da dove è possibile ammirare la Pietra di Bismantova. Tempo di percorrenza: 4.00 h
(A. Bietolini, G. Bracci - 1993)

Comune:

VENTASSO
Piazza Primo Maggio, 3, Loc. Cervarezza, 42032 Ventasso (RE)
0522/891911, 0522 891520
info@comune.ventasso.re.it
www.comune.ventasso.re.it

Ultimo aggiornamento: 26 Aprile 2025