Ippovia dell'Enza e del Secchia

Località:

42026 Canossa

Contatti:

Periodi di svolgimento:

Tutto l'anno, condizioni meteo permettendo.

Modalità di svolgimento:

L'Ippovia è percorribile anche a piedi ed in mountain bike

Percorso:

L'itinerario percorre le valli dell'Appennino reggiano e collega tra loro centri ippici e aziende agrituristiche attrezzati per accogliere e rifocillare il turista ed il suo cavallo. Tutti possono seguire agevolmente l'Ippovia che è segnalata da tabelle in legno lungo il percorso e negli incroci principali.
L'ippovia collega il crinale del Parco Nazionale, la pietra di Bimantova e i castelli matildici.
Tappe:
1) Compiano - Val Tassobbio
2) Val Tassobbio - Ginepreto
3) Ginepreto - Montemiscoso
4) Montemiscoso - Succiso
5) Succiso - Passo di Lagastrello

Area Turistica:

Appennino reggiano

Zona Geografica:

Appennino Reggiano

Dettaglio itinerario:

Itinerario in dettaglio:
L'Ippovia inizia in località Compiano(Canossa), immediatamente prima del ponte sul Tassobbio, lungo la SS 513 da Parma a Castelnovo nè Monti. Si risale il torrente, incontrando alcuni mulini, fino a raggiungere la confluenza con il Rio Maillo. Di qui in breve si raggiunge per carraia l'azienda agrituristica "La Collina dei Cavalli". In 20 minuti percorrendo una sterrata si raggiunge il primo punto tappa, il Centro di turismo "Il Rifugio" sede dell'Associazione Montana Ambiente e Turismo Equestre.
Costeggiando il Rio Maillo, si raggiunge Mulino Ferrari e di qui si risale il bosco fino a raggiungere Castelnovo nè Monti. Superato il centro cittadino ci si porta a nord della Pietra di Bismantova incrociando il "Sentiero Spallanzani" che conduce a Ginepreto dove si trova l'azienda agrituristica "Il Ginepro". Da Bismantova seguendo in direzione nord il "Sentiero Spallanzani" ci si può collegare con il Castello delle Carpineti, da dove transita il "Sentiero Matilde" che collega con Sarzano, Canossa ed anche con Toano, Civago e la Val Dolo.
Da Ginepreto una carraia porta a Bondolo, per poi scendere nella valle del Dorgola e risalire fino alla località Costa de Grassi. Di qui sempre su carraia si raggiunge Frassinedolo e poi Cervarezza. Attraversato il centro storico si raggiungono le soprastanti Fonti di Santa Lucia, per poi imboccare una carraia che aggirando il Monte Campestrino conduce nella vallata del Rio Rumoroso.
Passando alla sinistra del monte Volparino si prosegue fino a Montemiscoso. Seguendo dal paese Via Cava, si arriva al Ranch Balla coi Lupi, poco soprail paese e da lì alla strada sterrata chiamata "La Bandita" di 3 km circa. Si raggiunge quindi località Pratizzano.
Si prosegue su panoramiche praterie costeggiando il monte Sparavara, fino a raggiungere il Passo della Scalucchia. Da qui l'Ippovia rientra in Val d'Enza costeggiando il monte Ledo, fino ad arrivare a Succiso Nuovo.
Dalla chiesa in località Varvilla, s'imbocca il sentiero CAI 653 fino a raggiungere il torrente Liocca. Si prosegue su sentiero fino sotto il monte Fugacciaro tenendo sulla sinistra il monte Acuto. Dopo alcuni chilometri di percorso su sentieri difficoltosi si raggiunge l'ampia radura denominata "Quattro Fagge". Da qui per carraia (CAI 659), si costeggia il Lago Paduli e si raggiunge il sentiero di crinale "00" in prossimità del Passo del Lagastrello (1200 mt). Raggiungendo la vicina località di Prato Spilla ci si può raccordare con l'Ippovia dell'Appennino Parmense, oppure rientrare a Compiano attraverso un percorso alternativo che taglia le colline tra Val Parma ed Enza.

Comune:

CANOSSA
Piazza Matteotti, 28 - loc. Ciano d'Enza, 42026 Canossa (RE)
0522 248411, 0522 248450
urp@comune.canossa.re.it 
www.comune.canossa.re.it

Ultimo aggiornamento: 12 Dicembre 2023