Riserva naturale Rupe di Campotrera

Località:
42026 Canossa
Descrizione:
La Riserva naturale Rupe di Campotrera tutela un imponente e alto affioramento ofiolitico che emerge sul versante settentrionale del rio Cerezzola, un affluente dell'Enza, nei pressi del castello di Rossena e non lontano dalle vestigia del famoso castello Canossa, sorti su rupi di analoga natura in epoca matildica, così come la vicina torre di Rossenella. L'aspetto rupestre e selvaggio, i rari minerali, le piante tipiche degli ambienti rupicoli e l'interessante avifauna che trova rifugio sulle pareti del rilievo sono gli elementi di maggiore attrazione dell'area protetta.
La Riserva naturale della Rupe di Campotrera ha un'estensione di 42 ettari nel comune di Canossa ed è ricompresa nel Sito d'Importanza Comunitaria (SIC) "Rupe di Campotrera-Rossena", oltre ad essere inclusa nel Paesaggio naturale e seminaturale protetto Colline Reggiane-Terre di Matilde. Essa si trova al centro di un territorio indissolubilmente legato alla storia della potente casata dei Canossa, nel cuore dello stato feudale che la contessa Matilde governò a cavallo dei secoli XI e XII, al tempo della lotta per le investiture.
La Riserva è caratterizzata da una imponente ed alta formazione rocciosa che emerge nei pressi del famoso castello di Matilde: una rupe dal caratteristico colore rossastro dovuto all'ossidazione della componente ferrosa della roccia basaltica. Un paesaggio scabro, severo, dal grande interesse geologico, colonizzato a fatica da una vegetazione capace di adattarsi a condizioni ambientali estreme. Le pareti della rupe sono lo sfondo verticale della valle del rio Cerezzola, affluente del fiume Enza. Come gli altri affioramenti di ofioliti della regione, si tratta di porzioni di crosta oceanica dislocati tra le argille durante l'orogenesi appenninica, da cui il nome di "isole nella terraferma". Tra i moltissimi minerali rinvenuti spicca la rara datolite, con formazioni cristalline di particolare bellezza ed i "cuscini di lava" prodotti dal raffreddamento repentino della lava nelle acque marine.
La Riserva naturale della Rupe di Campotrera ha un'estensione di 42 ettari nel comune di Canossa ed è ricompresa nel Sito d'Importanza Comunitaria (SIC) "Rupe di Campotrera-Rossena", oltre ad essere inclusa nel Paesaggio naturale e seminaturale protetto Colline Reggiane-Terre di Matilde. Essa si trova al centro di un territorio indissolubilmente legato alla storia della potente casata dei Canossa, nel cuore dello stato feudale che la contessa Matilde governò a cavallo dei secoli XI e XII, al tempo della lotta per le investiture.
La Riserva è caratterizzata da una imponente ed alta formazione rocciosa che emerge nei pressi del famoso castello di Matilde: una rupe dal caratteristico colore rossastro dovuto all'ossidazione della componente ferrosa della roccia basaltica. Un paesaggio scabro, severo, dal grande interesse geologico, colonizzato a fatica da una vegetazione capace di adattarsi a condizioni ambientali estreme. Le pareti della rupe sono lo sfondo verticale della valle del rio Cerezzola, affluente del fiume Enza. Come gli altri affioramenti di ofioliti della regione, si tratta di porzioni di crosta oceanica dislocati tra le argille durante l'orogenesi appenninica, da cui il nome di "isole nella terraferma". Tra i moltissimi minerali rinvenuti spicca la rara datolite, con formazioni cristalline di particolare bellezza ed i "cuscini di lava" prodotti dal raffreddamento repentino della lava nelle acque marine.
Comune:
CANOSSA
Piazza Matteotti, 28 - loc. Ciano d'Enza, 42026 Canossa (RE)
0522 248411, 0522 248450
urp@comune.canossa.re.it
www.comune.canossa.re.it
Ultimo aggiornamento: 20 Settembre 2023