Il Lambrusco Reggiano
Località:
42026 Canossa
Descrizione:
Area estesa di produzione
Zona tipica di produzione:
Zona matildica, bassa collina
Origini storiche:
Origini Storiche
Le prime testimonianze di vitigni denominati lambruschi ci giungono dagli Etruschi, ma i documenti storici più significativi sono di epoca romana, quando vengono chiamate "lambrusche" le viti selvatiche locali, nate spontaneamente da seme. Solo in un'opera del 1596 il termine "lambrusca" rappresenterà una varietà specifica anziché un a vite selvatica. Il primo riconoscimento internazionale risale all'Esposizione di Parigi del 1900, dove il lambrusco reggiano riceve una medaglia di bronzo. Nel Novecento nascono le prime cantine sociali e nel 1971 ottiene la doc.
(P.G. Oliveti, 1999)
Le prime testimonianze di vitigni denominati lambruschi ci giungono dagli Etruschi, ma i documenti storici più significativi sono di epoca romana, quando vengono chiamate "lambrusche" le viti selvatiche locali, nate spontaneamente da seme. Solo in un'opera del 1596 il termine "lambrusca" rappresenterà una varietà specifica anziché un a vite selvatica. Il primo riconoscimento internazionale risale all'Esposizione di Parigi del 1900, dove il lambrusco reggiano riceve una medaglia di bronzo. Nel Novecento nascono le prime cantine sociali e nel 1971 ottiene la doc.
(P.G. Oliveti, 1999)
Attrezzi:
Tecniche Tipiche
Il lambrusco prodotto artigianalmente viene imbottigliato a primavera, nel periodo della luna di marzo, e fatto rifermentare in bottiglia, senza poi eliminare i lieviti.
Il lambrusco prodotto artigianalmente viene imbottigliato a primavera, nel periodo della luna di marzo, e fatto rifermentare in bottiglia, senza poi eliminare i lieviti.
Ingredienti:
Prodotti Tipici
Lambrusco reggiano
Lambrusco reggiano
Comune:
CANOSSA
Piazza Matteotti, 28 - loc. Ciano d'Enza, 42026 Canossa (RE)
0522 248411, 0522 248450
urp@comune.canossa.re.it
www.comune.canossa.re.it
Ultimo aggiornamento: 12 Dicembre 2023