L'Anello di Cortogno - Canossa

Località:

42026 Canossa

Contatti:

Periodi di svolgimento:

Periodo consigliato: di preferenza primavera, tarda primavera, inizio dell'autunno. Si può comunque percorrere in ogni mese dell'anno, facendo attenzione ai periodi piovosi in quanto alcuni tratti attraversano terreni argillosi.

Organizzazione:

Tracciato dall'Associazione Turistica Pro Loco di Cortogno e dalla Provincia di Reggio Emilia.

Percorso:

L'anello di Cortogno

Percorso:

L'itinerario ha inizio a Cerredolo dei Coppi che dista dal capoluogo: km 12 circa.
Da Ciano d'Enza si imbocca la SP 54 direzione Casina sino all'indicazione della località.
Da Cerredolo dei Coppi (ristorante Cristofori) si prosegue brevemente lungo la SP 54 per Casina, si lascia a sinistra quasi subito il Sentiero Matilde e si prosegue incontrando a destra l'inizio dell'Anello di Cortogno.

Area Turistica:

Appennino

Zona Geografica:

Zona Matildica

Dettaglio itinerario:

Dislivello: 600 m
Tempo di percorrenza: 3,30 h
Lunghezza: 8 km circa
Difficoltà: E
Cerredolo dei Coppi - Vercallo - Ca' Metraglia - Faieto - Cortogno - S. Lucia - metato Pentema - Cerredolo dei Coppi.
Una mulattiera tra coltivi e boschetti parallela all'asfaltata raggiunge in saliscendi Vercallo, uno dei borghi più rappresentativi della collina reggiana. Da Vercallo una mulattiera storica ragiunge attraverso un tortuoso itinerario tra coltivi e boschi Ca' Metraglia, punto strategico poco sotto il monte Barazzone, punto più elevato della zona. Le due strette valli che si dipartono da questa sella si pensa fossero i residui di un unico valico che in ere antiche convogliava le acque del Tassobbio verso la Cerezzola e giù fino all'Enza.
Nelle vicinanze di Ca' Metraglia è presente una grossa colonia di lecci, chequì hanno una stazione relitta ben riparata dal vento. La loro presenza è indice di dei climi più caldi che hanno interessato la montagna reggiana fino alla metà di questo secolo. L'itinerario prosegue verso nord raggiungendo la SP 54, quindi si passa la strada risalendo nel bosco fino a Faieto.
Faieto è uno dei luoghi migliori per contemplare il panorama del medio e alto Appennino Reggiano. Sul cocuzzolo che sovrasta l'abitato è stato scoperto un abitato preistorico dell'età del bronzo costituito da lunghi caseggiati disposti scalarmente. Da Faieto il sentiero prosegue, sempre segnalato con frecce e segnavia bianco - rossi per carraie e strade secondarie fino alla sottostante Cortogno. Alla valle del paese vicino alla strada che conduce al torrente Tassobbio è stata riportata alla luce una fornace romana per laterizi di età tardo repubblicana perfettamente conservata.
L'anello escursionistico si completa raggiungendo per strada l'antico ex oratorio di S. Lucia, trasformato in metato per essicare le castagne. Da qui si apre la veduta sul bacino della Campola, il castello di Canossa e più lontano la pianura padana.
Il sentiero storica è di grande rilevanza naturalistica: si passa da un ambiennte arenaceo - siliceo, con suolo bruno rossastro molto duro che favorisce la crescita del castagno e di numerose specie floristiche rare, ad un suolo più calcareo che crea le condizioni per un rigoglioso sviluppo del bosco mesofilo submontano con carpini neri, aceri e frassini. Cerredolo si raggiunge in circa 1h'30 da Cortogno.
Media val D'Enza, AAVV, 1999, G. Cervi a cura di

Comune:

CANOSSA
Piazza Matteotti, 28 - loc. Ciano d'Enza, 42026 Canossa (RE)
0522 248411, 0522 248450
urp@comune.canossa.re.it 
www.comune.canossa.re.it

Ultimo aggiornamento: 12 Dicembre 2023