Paesaggio protetto Collina Reggiana - Terre di Matilde
Località:
42031 Baiso
Descrizione:
Porzione di territorio della collina reggiana compreso tra il crinale appenninico tosco-emiliano e la pedecollina reggiana che interessa i bacini idrografici del fiume Enza ed in parte del Secchia. La morfologia del territorio è scolpita dalle dinamiche fluviali dei torrenti Tresinaro, Crostolo e Tassobbio. La geodiversità rappresentata è piuttosto ampia: dalle ofioliti della zona di Rossena e Campotrera, alle Salse di Regnano, caratterizzate da modesta, ma persistente attività lutivoma, con un bel cono e una colata di fango estesa per circa 800 metri, con attività eiettiva parossistica testimoniate da Lazzaro Spallanzani; dalla rupe arenacea di Canossa, esempio di erosione residuale, alle suggestive morfologie calanchive che la circondano; dalle morfologie carsiche dei gessi messiniani, agli strati verticalizzati di Flysch di Monte Duro.
Dal punto di vista vegetazionale, agricolo ed insediativo l’area è caratterizzata da un’ampia diversità e rapida variabilità di ambienti: dalla natura boschiva delle zone più impervie e abbandonate dall’attività agricola, alla coltivazione a foraggio per la produzione del parmigiano reggiano, dalle boscaglie di pino silvestre, ai castagneti, da una fitta rete di castelli, pievi, borghi, oratori, antiche strade e torri che nel loro insieme costituiscono le tracce più evidenti del grande retroterra storico-culturale della collina reggiana. Si riscontra la prevalenza di mosaici collinari montani a naturalità elevata, collinari - montani a calanchi diffusi e collinari a media antropizzazione, collinari - montani a moderata antropizzazione e collinari - montani a pino silvestre diffuso. Sono segnalate specie vegetali rare e/o minacciate a livello regionale quali Pinus silvestris, Orchis ustulata, Stahaelinaa dubia. La ricca fauna collinare comprende specie di interesse comunitario e locale: mammiferi quali Istrice, Faina, Donnola e Tasso, oltre ai chirotteri Ferro di cavallo maggiore e il Vespertilio maggiore; tra gli anfibi si ricordano il Geotritone italico, mentre tra i rettili è presente il colubro di Esculapio; tra gli uccelli si registra la presenza di diverse specie nidificanti, tra cui Tottavilla, Calandro, Averla piccola, Succiacapre, Martin pescatore, Lodolaio e Luì bianco; l'Ittiofauna è rappresentata soprattutto dal Barbo canino e dal Ghiozzo padano; tra gli invertebrati sono presenti il Gambero di fiume, il crostaceo Niphargus stygius e l’ortottero Dolichopoda palpata.
Istituito nel 2011.
Superficie: 29.778 ettari (con integrazione 2020)
Provincia di Reggio nell'Emilia
Comuni di Albinea, Baiso, Carpineti, Casina, Castelnovo ne'Monti, Canossa, S.Polo d'Enza, Scandiano, Vetto, Vezzano sul Crostolo, Viano.
Dal punto di vista vegetazionale, agricolo ed insediativo l’area è caratterizzata da un’ampia diversità e rapida variabilità di ambienti: dalla natura boschiva delle zone più impervie e abbandonate dall’attività agricola, alla coltivazione a foraggio per la produzione del parmigiano reggiano, dalle boscaglie di pino silvestre, ai castagneti, da una fitta rete di castelli, pievi, borghi, oratori, antiche strade e torri che nel loro insieme costituiscono le tracce più evidenti del grande retroterra storico-culturale della collina reggiana. Si riscontra la prevalenza di mosaici collinari montani a naturalità elevata, collinari - montani a calanchi diffusi e collinari a media antropizzazione, collinari - montani a moderata antropizzazione e collinari - montani a pino silvestre diffuso. Sono segnalate specie vegetali rare e/o minacciate a livello regionale quali Pinus silvestris, Orchis ustulata, Stahaelinaa dubia. La ricca fauna collinare comprende specie di interesse comunitario e locale: mammiferi quali Istrice, Faina, Donnola e Tasso, oltre ai chirotteri Ferro di cavallo maggiore e il Vespertilio maggiore; tra gli anfibi si ricordano il Geotritone italico, mentre tra i rettili è presente il colubro di Esculapio; tra gli uccelli si registra la presenza di diverse specie nidificanti, tra cui Tottavilla, Calandro, Averla piccola, Succiacapre, Martin pescatore, Lodolaio e Luì bianco; l'Ittiofauna è rappresentata soprattutto dal Barbo canino e dal Ghiozzo padano; tra gli invertebrati sono presenti il Gambero di fiume, il crostaceo Niphargus stygius e l’ortottero Dolichopoda palpata.
Istituito nel 2011.
Superficie: 29.778 ettari (con integrazione 2020)
Provincia di Reggio nell'Emilia
Comuni di Albinea, Baiso, Carpineti, Casina, Castelnovo ne'Monti, Canossa, S.Polo d'Enza, Scandiano, Vetto, Vezzano sul Crostolo, Viano.
Comune:
BAISO
Piazza della Repubblica, 1, 42031 Baiso (RE)
0522 993511, 0522 843980
comune@comune.baiso.re.it
www.comune.baiso.re.it
Ultimo aggiornamento: 26 Aprile 2025