Pieve di Santa Maria Assunta di Toano
Località:
42010 Toano
Contatti:
- 389 4967577 Michele Lombardi
Descrizione:
Secondo lo studioso Alcide Spaggiari, la Pieve di Toano è “il monumento perfetto, completo ed integro di arte canusina sull’Appennino”.
Il primo atto ufficiale che documenta l’esistenza della Pieve è un diploma dell’Imperatore Ottone II, del 14 Ottobre 980. Non è possibile stabilire con esattezza da quanto tempo esistesse perché non sono stati rinvenuti documenti anteriori che la menzionino.
Colpisce la semplicità delle linee architettoniche, che conferiscono al monumento particolare solennità, di una bellezza tipicamente romanico-lombarda. Ha fronte a capanna e copertura in lastre di arenaria locale (piagne).
L’interno è caratterizzato da una nuda spazialità che ci porta in un’atmosfera di tempi lontani. Lo spazio è diviso in tre navate, distinte da due ordini di massicce colonne con ampie arcate a tutto sesto. Le colonne sono sovrastate da capitelli di notevole pregio storico-artistico, decorati con intrecci tipici dell’ars canusina. Tali decorazioni richiamano motivi bizantino-ravennati, intrecci canusini, figure primitive a tutto rilievo e motivi con foglie stilizzate di acanto e tralci d’uva. Raffigurazioni tipiche delle Chiese costruite quando Matilde di Canossa era ancora in vita, tra la fine del XI e l’inizio del XII secolo, come quelle di Marola, Paullo, San Vitale e Sant’Andrea di Carpineti, Rubbiano.
Il primo atto ufficiale che documenta l’esistenza della Pieve è un diploma dell’Imperatore Ottone II, del 14 Ottobre 980. Non è possibile stabilire con esattezza da quanto tempo esistesse perché non sono stati rinvenuti documenti anteriori che la menzionino.
Colpisce la semplicità delle linee architettoniche, che conferiscono al monumento particolare solennità, di una bellezza tipicamente romanico-lombarda. Ha fronte a capanna e copertura in lastre di arenaria locale (piagne).
L’interno è caratterizzato da una nuda spazialità che ci porta in un’atmosfera di tempi lontani. Lo spazio è diviso in tre navate, distinte da due ordini di massicce colonne con ampie arcate a tutto sesto. Le colonne sono sovrastate da capitelli di notevole pregio storico-artistico, decorati con intrecci tipici dell’ars canusina. Tali decorazioni richiamano motivi bizantino-ravennati, intrecci canusini, figure primitive a tutto rilievo e motivi con foglie stilizzate di acanto e tralci d’uva. Raffigurazioni tipiche delle Chiese costruite quando Matilde di Canossa era ancora in vita, tra la fine del XI e l’inizio del XII secolo, come quelle di Marola, Paullo, San Vitale e Sant’Andrea di Carpineti, Rubbiano.
Periodi di Apertura:
La Pieve Matildica di Toano ha orari di apertura stagionali.
In estate è aperta tutte le domeniche dalle ore 10.00 alle ore 19.00.
Da settembre a maggio è aperta su prenotazione, con un preavviso di almeno 48 ore, contattando il numero di telefono indicato.
Possibilità di visita il sabato o in giorni feriali contattando con dovuto anticipo i seguenti numeri 0522.805110 – 389 49.67.577
In estate è aperta tutte le domeniche dalle ore 10.00 alle ore 19.00.
Da settembre a maggio è aperta su prenotazione, con un preavviso di almeno 48 ore, contattando il numero di telefono indicato.
Possibilità di visita il sabato o in giorni feriali contattando con dovuto anticipo i seguenti numeri 0522.805110 – 389 49.67.577
Comune:
TOANO
Corso Trieste, 65, 42010 Toano (RE)
0522 805110, 0522 805542
commercio@comune.toano.re.it
www.comune.toano.re.it
Ultimo aggiornamento: 12 Dicembre 2023