Bianco dei Colli di Scandiano e Canossa
Località:
42026 Canossa
Descrizione:
Area estesa di produzine
Tipologia:
Enogastronomia
Zona tipica di produzione:
Media bassa collina reggiana.
Aziende:
Aziende:
Le aziende più prossime al territorio della Comunità Montana sono:
- Azienda agricola Venturini e Baldini
via Turati, 42 Roncolo di Quattro Castella
- Cantina Sociale Due Torri
Strada per Barco - Montecchio Emilia
- Cantina Sociale di Puianello
Puianello
- Cantina Sociale di Arceto
Via Pagliani, 27 - Arceto di Scandiano
- Azienda Agricola Prati
Via Soglia, 3 Borzano di Albinea
- Azienda Agricola Reggiana
Via Zacconi, 22/a - Borzano di Albinea
- Albi dei vigneti D.O.C. presso la Camera di Commercio di Reggio Emilia – tel. 0522 451866.
Le aziende più prossime al territorio della Comunità Montana sono:
- Azienda agricola Venturini e Baldini
via Turati, 42 Roncolo di Quattro Castella
- Cantina Sociale Due Torri
Strada per Barco - Montecchio Emilia
- Cantina Sociale di Puianello
Puianello
- Cantina Sociale di Arceto
Via Pagliani, 27 - Arceto di Scandiano
- Azienda Agricola Prati
Via Soglia, 3 Borzano di Albinea
- Azienda Agricola Reggiana
Via Zacconi, 22/a - Borzano di Albinea
- Albi dei vigneti D.O.C. presso la Camera di Commercio di Reggio Emilia – tel. 0522 451866.
Origini storiche:
Origini Storiche
Il bianco di Scandiano ha ottenuto la denominazione di origine nel 1976. Molto apprezzato dal poeta Giosuè Carducci e dallo scienziato Lazzaro Spallanzani, era noto già nel Cinquecento.
A creare i presupposti del successo di questo vino è stata, alla fine dell'Ottocento, la società enologica scandianese, che allora cominciò a promuoverlo oltre i confini provinciali, facendolo approdare all'Esposizione Universale di Filadelfia nel 1876 e a quella di Parigi di due anni dopo.
Nel 1996 il Ministero delle Risorse agricole ha approvato un nuovo disciplinare di produzione per la denominazione di origine controllata del vino dei "Colli di Scandiano e Canossa" (non più quindi solo "Bianco di Scandiano"), che prevede la possibilità di produrre undici tipi di vino, tra cui il Bianco il Bianco classico.
Il bianco di Scandiano ha ottenuto la denominazione di origine nel 1976. Molto apprezzato dal poeta Giosuè Carducci e dallo scienziato Lazzaro Spallanzani, era noto già nel Cinquecento.
A creare i presupposti del successo di questo vino è stata, alla fine dell'Ottocento, la società enologica scandianese, che allora cominciò a promuoverlo oltre i confini provinciali, facendolo approdare all'Esposizione Universale di Filadelfia nel 1876 e a quella di Parigi di due anni dopo.
Nel 1996 il Ministero delle Risorse agricole ha approvato un nuovo disciplinare di produzione per la denominazione di origine controllata del vino dei "Colli di Scandiano e Canossa" (non più quindi solo "Bianco di Scandiano"), che prevede la possibilità di produrre undici tipi di vino, tra cui il Bianco il Bianco classico.
Ingredienti:
Piatti ed Ingredienti
Le caratteristiche organolettiche dei vini sono garantite dal consorzio di tutela, formato da enologi, il quale dà consigli sulle colture, sulle analisi pedologiche del terreno e sulla ricerca di tecnologie produttive innovative.
La tipicità del vino è accertata tramite le degustazioni di una Commissione della Unione europea che si riunisce ogni settimana presso la Camera di Commercio di Reggio Emilia.
Le caratteristiche organolettiche dei vini sono garantite dal consorzio di tutela, formato da enologi, il quale dà consigli sulle colture, sulle analisi pedologiche del terreno e sulla ricerca di tecnologie produttive innovative.
La tipicità del vino è accertata tramite le degustazioni di una Commissione della Unione europea che si riunisce ogni settimana presso la Camera di Commercio di Reggio Emilia.
Comune:
CANOSSA
Piazza Matteotti, 28 - loc. Ciano d'Enza, 42026 Canossa (RE)
0522 248411, 0522 248450
urp@comune.canossa.re.it
www.comune.canossa.re.it
Ultimo aggiornamento: 12 Dicembre 2023